Quando arrivi a Sestri Levante d'inverno l'effetto è diverso. Non ci sono gli asciugamani colorati, il rumore di infradito e quel profumo di granite alla frutta che senti ad agosto. Fa freddo. Le strade dopo cena sono deserte e riesci persino a trovare un parcheggio di fronte al locale del concerto. Con me ho portato solo lo stretto necessario: x100S e un paio di flash. Lascio lo zaino nel backstage e cerco di capire come saranno disposti i musicisti sul palco. Dopo venti minuti dal mio arrivo, le luci si spengono e la band incomincia a suonare.
A inizio Dicembre, ho ricevuto un messaggio di un amico che mi chiedeva di documentare fotograficamente il concerto di Natale del suo gruppo: i Maghi di CarrOz.
Visto che sono un musicista, mi piace molto scattare foto a gruppi musicali. Per me è una doppia opportunità: in queste occasioni riesco infatti a soddisfare sia la mia passione per la musica che quella per la fotografia. La macchina fotografica mi dà accesso a zone che normalmente sono inaccessibili negli spettacoli dandomi la possibilità di vivere tutto quello che succede in un concerto. Il prima, nel backstage, il durante e il dopo. Quando mi ritrovo a fotografare un musicista cerco sempre di raccontare con le immagini le sensazioni che la musica trasmette con le note. I due mondi sono davvero vicini tra loro e avere familiarità con entrambi credo mi aiuti molto in questa ricerca.
Il concerto dei Maghi di CarrOz è stato molto bello, il cinema-teatro era piccolo e c'era una bella atmosfera. Il gruppo ha suonato per un' ora e mezza alternando pezzi originali a qualche cover. Atmosfere morbide e più ruvide si sono susseguite con efficacia per tutta la durata del live e il pubblico ha risposto molto bene. Se capitate in Liguria e per caso incrociate questo gruppo, non fateveli scappare. Vi regaleranno uno spettacolo curato ed emozionante.