Ho sempre ascoltato i Linkin Park. I primi due dischi penso di averli fusi nello stereo della macchina. Quando ho saputo che i miei amici Asymmetry of Ego avevano realizzato una cover di una delle mie canzoni preferite e avevano bisogno di realizzare un video, mi sono messo subito in moto. Girato in un paio di ore in uno studio di Genova, con una Canon entry level ed un obiettivo da 60€ il risultato è stato questo…
A pochi giorni dal secondo anniversario della morte di Chester Bennington, il leader e frontman dei Linkin Park, avvenuta il 20 luglio 2017, continuano i tributi e i ricordi dei colleghi musicisti.
Chester aveva una voce graffiante, veicolo di una rabbia e di una sensibilità fuori dal comune che, a causa della depressione, ci ha laciati prematuramente. I Linkin Park si sono formati attorno alla metà degli anni Novanta e hanno attraversato, con Cherster, due decenni di musica, in quello che viene denominato crossover tra rock, metal e rap, anche detto Nu Metal. Al di là delle etichette è indubbio che i Linkin Park e il suo frontman abbiano sicuramente rappresentato una ventata di energia nella scena musicale mondiale e che Chester sia giustamente considerato un'icona. Sfortunata, certo, ma che rappresenta per molti un mito e un punto di riferimento, sia musicale, sia umano.
Tantissimi i tributi, dicevamo, in ogni parte del mondo e anche la nostra Genova che, nonostante le difficoltà, è una vera e propria fucina di talenti, non è stata da meno.
Loro si chiamano Asymmetry of Ego, una band che nasce nel 2014 a Genova e rapidamente passa dalla sala prove alle sessioni in studio (precisamente i Soundshape Studio) dove nasce il loro album di debutto, dal titolo Forsake Beyond The Dusk.
I membri della band di Genova vantano una lunga attività come musicisti, passata nel corso del tempo attraverso generi diversi per concretizzatasi nel progetto Asymmetry of Ego, dove ciascuno cerca di riversare il proprio background.
Il risultato si colloca stilisticamente nell'Alternative Metal e nel Progressive dell’ultimo decennio,
mantenendo comunque un’impronta sonora caratteristica, frutto, appunto, delle esperienze dei singoli musicisti.
Gli Asymmetry of Ego hanno omaggiato Chester con una loro versione di One step closer, brano che appartiene al primo, mitico album della band di Los Angeles, dal titolo Hybrid Theory.
Gli Asymmetry of Ego sono Paolo Valanzola alla chitarra, Marco Friulano alla batteria ( endorser internazionale Vic Firth Drumsticks, compositore per il broadcast SKY Cinema - NEXO nonchè batterista e arrangiatore per Paul Reddick, Kirk Fletcher, Roxanne Potvin, Andy Irvine, Otis Grand, Jerry Portnoy, Deitra Farr, Big Pete Pearson, Guitar Ray and the Gamblers e Ancient Veil), Simone Carbone alla voce, chitarra e produzione (polistrumentista, direttore tecnico per Ermal Meta al Festival di Sanremo, fonico e produttore per Guitar Ray and the Gamblers, Fabio Treves, Big Pete Pearson, Paul Reddick), Davide MediMedicina al basso (bassista per Zibba & Almalibre, Chanty, Sean Carney) e Andrea Kala Calamaro alla chitarra.
(fonte: mentelocale.it)